Una perla incastonata fra le Alpi Svizzere e le Prealpi Varesine, il lago Ceresio si può vivere da diverse altitudini: da quelle più a valle lungo le sue rive a quelle più a monte, che regalano scorci mozzafiato.
E’ il caso della passeggiata che da Besano porta alla cima del Monte Pravello, da cui è poi possibile ammirare questo lago alpino in tutta la sua bellezza. Un percorso che oggi si snoda fra alberi e radure, ma che qualche milione di anni fa (240 per essere precisi) si poteva percorrere nuotando allegramente in quell’oceano preistorico che caratterizzava anche le nostre zone.
Tracce di quel passato lontano, molto lontano, sono ancora oggi visibili dalle numerose testimonianze che si incontrano lungo il percorso: le rocce sono un riassunto a cielo aperto di ciò che è avvenuto nei millenni e numerosi cartelli esplicativi lo raccontano. Non solo, proprio qui è stato rinvenuto un enorme fossile di ittiosauro, oggi conservato a Milano, che ha preso il nome di Besanosauro. Che però era in realtà una lei, una “saura” in dolce attesa.
Salendo per boschi di faggi e castagni si arriva, dopo aver affrontato un tratto che sale in maniera decisa, sino alla cima del Pravello. L’ampia visuale sul Lago Ceresio ripaga davvero di tutto lo sforzo per giungere in vetta. Una volta riposati e rifocillati si può rientrare a Besano, non senza concedersi una visita al Museo dei Fossili, il modo migliore per scoprire l’antico passato marino del nostro territorio.