Raggiungibile in auto o attraverso diverse passeggiate, il Lago Delio è uno specchio d’acqua di origine glaciale posto a 1100 metri di altitudine, nelle Prealpi che affacciano sul Lago Maggiore, fra le pendici del Monte Cadrigna a est e del Monte Bogna a ovest.
A partire dal secondo decennio del ‘900 è stato trasformato in un bacino artificiale di più ampio invaso, grazie alla presenza di una diga a sud e una a nord, per consentire la produzione di energia idroelettrica.
Il giro ad anello del Lago Delio, è una passeggiata adattata a tutti di circa 1 ora, con poco dislivello, che offre scorci suggestivi del lago e vi farà passare proprio dalla diga. Il percorso si può fare anche in bicicletta.
Aguzzate la vista e provate a vedere se sul fondale riuscite a scorgere il leggendario paese sommerso. Pare infatti che nel IV sec d.c. San Silvestro, che passò di qui per evangelizzare i popoli di questa zona, si scontrò con la scortesia dei paesani, che adoravano invece il dio Sole (Helios, che darebbe il nome al Lago). La vendetta divina fu spietata, e una frana trascinò il paese sul fondo del lago. Esiste una versione alternativa dove un mendicante arrivò nel paese di Elio sulle rive del Lago, popolato da gente avida che gli rifiutò ospitalità. Solo due donne lo accolsero e a loro il povero, che era un veggente, disse di scappare quella stessa notte perché il paese sarebbe stato vittima di una catastrofe: le donne gli credettero e mentre si allontanavano udirono le campane del paese suonare e poi un tremendo boato: il paese era scomparso sott’acqua. Alcuni dicono che certe notti si sentano ancora i rintocchi provenire dal lago.