Alfa s.r.l. » Servizi » Acquedotto » Piano ricerca perdite acqua
Piano ricerca perdite acqua
Oltre il 40% dell’acqua immessa nella rete idrica viene dispersa. Una delle sfide per un’azienda che gestisce queste infrastrutture è quella di individuare le perdite e intervenire per risolverle.
Abbiamo pertanto avviato un progetto pilota per la ricerca di perdite a tutela della risorsa acqua e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio.
Per questo progetto abbiamo utilizzato una tecnologia che è a dir poco innovativa: i “buchi” nelle tubazioni, infatti, sono trovati da un satellite che viaggia a 637 chilometri dalla Terra!
Le fasi di geolocalizzazione e individuazione delle perdite
Il satellite viene utilizzato in due fasi.
La prima è quella di geolocalizzare le zone d’interesse, individuando la presenza di acqua potabile nel sottosuolo attraverso l’analisi della costante dielettrica e della conducibilità elettrica, così da poterla distinguere da acque naturali di cui il nostro territorio risulta essere molto ricco.
La seconda consiste nell’individuazione vera e propria delle perdite sul territorio comunale.
Con il progetto pilota abbiamo indagato in 15 comuni della provincia, testando territori morfologicamente molto differenti per valutare l’efficienza del sistema. Abbiamo analizzato oltre 500 chilometri di rete individuando più di cinquanta perdite che sono state riparate. Coi sistemi tradizionali avremmo impiegato diversi mesi per fare lo stesso lavoro.
Si tratta di un lavoro complesso, ma dagli indubbi vantaggi. Bisogna tener presente, infatti, che le perdite di rete degli acquedotti sono più del 40% mediamente in Italia, poco meno del 30% in Lombardia (ma alcune stime autorevoli sono addirittura più pessimistiche). È vero che si considera perdita di rete tutta l’acqua che non viene fatturata dai gestori e, a volte, la causa non è la vera e propria dispersione dalle tubazioni. Quest’ultima, tuttavia, resta un problema enorme, a causa di reti che sono ormai in funzione da decenni e soggette, come tutti i manufatti, all’usura.
Anche se l’obiettivo è la ricerca di perdite sulla rete pubblica, può succedere – ed è già successo – di individuare perdite delle reti private, magari in un giardino. In questo caso si dà immediata comunicazione all’utente interessato di modo che possa provvedere alla riparazione.
Altrettanto immediato è l’intervento della nostra società quando le perdite emergono dalla rete pubblica, così che in breve tempo può essere ripristinata la normalità.
Il nostro prossimo obiettivo
Questo progetto dimostra da un lato che la nostra azienda è sempre più proiettata all’uso delle tecnologie più avanzate per poter svolgere al meglio il proprio lavoro e dall’altro che le dimensioni provinciali della nostra società permettono investimenti che a lungo termine si traducono in un risparmio di risorse pubbliche. Il nostro obiettivo, al termine del progetto pilota, è quello di poterlo gradualmente estendere anche agli altri territori gestiti, a tutela della risorsa acqua e per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio.