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Eventi Unesco
Il progetto “Un Patrimonio di tutti: tra acque e beni UNESCO del nostro territorio” è un’iniziativa organizzata da Alfa, in collaborazione con Archeologistics, per valorizzare il territorio e il suo legame con la risorsa idrica.
Per Alfa, l’acqua è cultura e occasione per vivere il territorio in modo sostenibile. Per questo promuove i patrimoni naturali e culturali di tre dei siti Unesco di Varese con l’obiettivo di:
- PROMUOVERE il territorio, con particolare attenzione al ruolo dei suoi corsi d’acqua.
- EDUCARE sul tema della sostenibilità ambientale e sull’importanza della tutela della risorsa idrica
- VALORIZZARE la bellezza e il patrimonio culturale e naturalistico della provincia di Varese con esperienze di visite guidate gratuite.
Visite gratuite ai patrimoni Unesco della provincia di Varese
- Novità | Eremo di Santa Caterina del Sasso – Costruito su una parete rocciosa a picco sul lago, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso è uno tra gli scenari più suggestivi del Lago Maggiore. L’Eremo fa parte della Riserva di Biosfera MAB UNESCO “Ticino, Val Grande, Verbano”.
- Isolino Virginia – Navigando sulle acque tranquille del lago, si potrà godere di scorci suggestivi sul Campo dei Fiori, immergersi nella spettacolare fioritura dei fiori di loto e scoprire la storia millenaria e la natura di questo luogo (il trasbordo all’Isolino è a pagamento).
- Sacro Monte di Varese – Un Santuario con monastero, un borgo, un viale e tre musei: il Sacro Monte è un luogo dove continuo è il dialogo tra fede, arte e natura. Andremo a scoprirlo con percorsi lungo i suoi sentieri, le sue fonti d’acqua e le collezioni artistiche dei musei.
- Monte San Giorgio – Dal sito archeologico, affacciato sulle acque del lago Ceresio, seguendo il sentiero dei fossili ci metteremo in cammino nei boschi luoghi dei ritrovamenti, per ammirare panoramici scorci sul lago e scoprire il “mare di Besano” e i reperti del suo museo.
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Chi siamo
L’organizzatore
In collaborazione con
I luoghi UNESCO coinvolti
In partnership con
I 3 siti UNESCO coinvolti
Sacro Monte di Varese
A pochi chilometri dal centro di Varese sorge il complesso monumentale del Sacro Monte, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003. Un santuario con monastero, un borgo, un viale e tre musei: il Sacro Monte è un luogo dove continuo è il dialogo tra fede, arte e natura.
Il Viale delle Cappelle, costruito nel XVII secolo, è un percorso devozionale con quattordici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario. Scandito dall’acqua delle fontane, elemento non solo utile ai pellegrini
ma anche dal forte valore simbolico, il viale permette di raggiungere la sommità della montagna dove si trova l’antico Santuario con la Cripta, meta secolare di pellegrini fin dal IX secolo e il borgo.
Il patrimonio artistico e culturale custodito nei musei spazia dalla collezione eclettica della Casa Museo Pogliaghi con più di 1500 opere e circa 600 reperti archeologici, fino all’arte contemporanea del Museo
Baroffio. Il tutto inserito nel contesto naturale del Parco Regionale del Campo dei Fiori, dove sono possibili escursioni su sentieri ben segnalati, che permettono di ammirare ampi panorami.
Isolino Virginia
Una piacevole navigazione da Biandronno sulle calme acque del Lago di Varese permette di sbarcare tra le tracce più antiche della presenza dell’uomo sul territorio: terra custode di un patrimonio millenario.
L’acqua è l’elemento guida per leggere e riscostruire la storia di questo luogo: l’uomo nei secoli ha adattato le proprie dimore per far fronte ai mutamenti del lago.
La navigazione permette di godere della tranquillità del lago, di scorci suggestivi sul Campo dei Fiori, di immergersi nella spettacolare fioritura dei fiori di loto. Un luogo adatto a tutti: per bambini e famiglie, per chi vuole conoscere la storia,
per chi cerca tranquillità.
Monte San Giorgio
Il Monte San Giorgio è da annoverare tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio, un’epoca geologica compresa tra 247 e 237 milioni di anni fa. I fossili di questa montagna, noti per la loro varietà e per l’eccezionale stato di conservazione, sono stati portati alla luce e analizzati a partire dal 1850 da paleontologi svizzeri e italiani.
Nel complesso, si contano circa 25 specie di rettili, 50 specie di pesci, più di 100 specie di invertebrati oltre a varie specie di vegetali, in particolare conifere, che vivevano in un antico mare tropicale. Il riconoscimento internazionale di questo giacimento è confermato dall’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oggi il sito si affaccia sulle acque del Lago Ceresio.
Una parte significativa dei reperti è esposta presso il Museo Civico dei Fossili di Besano: ammoniti, pesci e
rettili, tra i quali spicca l’enorme Besanosaurus, ittiosauro lungo quasi 6 metri, che conserva nell’addome ben 4 embrioni. Il museo è collegato da comodi sentieri ai luoghi che hanno restituito questi importanti ritrovamenti: Rio Ponticelli, l’aera delle ex miniere e ca’ del Frate, recentemente recuperati e valorizzati ai fini della visita.