Tramite il servizio di acquedotto l’acqua viene prelevata dalla fonte, trattata mediante la potabilizzazione e immessa nella rete idrica per la distribuzione alle utenze. Il corrispettivo per il servizio acquedotto è costituito da una quota fissa indipendente dai consumi effettuati e una quota variabile (euro/mc) in base ai metri cubi consumati e differenziata per scaglioni di consumo.
Comprendono gli addebiti/accrediti diversi da quelli per la fornitura dei servizi di acquedotto, fognatura, depurazione e dalla quota fissa. Sono a esempio gli interessi di mora o gli indennizzi previsti dalla Carta del Servizio. In bolletta deve essere sempre evidenziato a cosa si riferiscono. A seconda della loro tipologia possono essere soggetti o meno a IVA.
È un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 che ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la conoscenza, l’efficienza e la diffusione di servizi sul territorio nazionale con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di
regolamentazione e di controllo. Dal 2012 sono state attribuite ad ARERA le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici.
È la lettura che il cliente fa del proprio contatore.