È il documento, previsto dalla normativa, con cui il gestore si impegna a rispettare determinati livelli di qualità del servizio nei confronti dei propri clienti. I livelli di qualità riguardano i tempi massimi di esecuzione delle principali prestazioni richieste dal cliente. Nel caso di mancato rispetto di uno standard di qualità specifico, il cliente ha diritto a un indennizzo automatico che sarà accreditato in bolletta. La Carta del Servizio è consultabile on line e scaricabile dal sito internet www.alfavarese.it o può essere richiesta inviando un’e-mail a assistenza.clienti@alfavarese.it oppure telefonando al servizio clienti al numero 800.103.500.
Il conguaglio è la differenza tra i consumi stimati e quelli effettivi. Nella bolletta di conguaglio, i corrispettivi per il servizio sono calcolati su consumi determinati tra due letture effettive del contatore (eseguite da ALFA SRL oppure trasmesse dal cliente). Vengono detratti gli importi
precedentemente pagati con le bollette di acconto e l’importo indicato in bolletta costituisce l’eventuale saldo da pagare. Nel caso in cui gli acconti versati fossero stati superiori a quanto dovuto, la bolletta risulterà di importo negativo (bolletta negativa) e l’importo sarà accreditato sulla bolletta successiva oppure rimborsato tramite bonifico sul conto corrente che sarà indicato dal cliente.
Sono i consumi d’acqua in metri cubi fatturati e che si stanno pagando nella bolletta. Sono determinati dai consumi effettivi del periodo a cui sono sommati i consumi stimati nella bolletta attuale e sottratti i consumi stimati già fatturati nelle bollette precedenti.
Sono i consumi di acqua, in metri cubi, tra due letture del contatore rilevate o autoletture. Sono pertanto pari alla differenza tra i numeri indicati dal contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o dell’ultima autolettura) e i numeri indicati dal contatore al momento della precedente lettura rilevata (o della precedente autolettura).
Sono i consumi di acqua in metri cubi che vengono attribuiti in mancanza di letture rilevate dal contatore o di autoletture, applicando il consumo medio giornaliero per il numero di giorni del periodo stimato.
È il consumo, in metri cubi, determinato sulla base di un consumo tra due letture effettive rilevate in un periodo non inferiore a 300 giorni solari, armonizzato in funzione della variazione dei consumi annui registrato nell’ultimo triennio (se disponile). Il consumo medio annuo viene aggiornato annualmente con applicazione a decorrere dal 1° gennaio. In mancanza di dati di misura rilevati, il consumo medio annuo è posto pari al valore medio per tipologia di utenza similare (art. 10 delibera ARERA n. 218/2016/R/IDR).
È pari al consumo medio annuo (CA) diviso 365 giorni ed è utilizzato per il calcolo del consumo stimato in caso di fatturazione in acconto.