La quota variabile del servizio di acquedotto è articolata per fasce di consumo e prevede:
• una fascia a tariffa agevolata solo per utenze a uso domestico residente e uso condominiale determinata in 33 metri cubi anno pro capite;
• una fascia a tariffa base;
• tre fasce di eccedenza a tariffe crescenti.
Per le utenze a uso domestico e condominiale, i limiti superiori degli scaglioni sono posti pari al doppio dello scaglione precedente. Il limite dello scaglione a tariffa base è il doppio del limite dell’agevolata, quello della prima eccedenza è il doppio della base ecc. Per le utenze a uso non domestico, il primo scaglione a tariffa base è applicato fino a 200 metri cubi/anno e i limiti superiori degli scaglioni successivi sono posti pari al triplo dello scaglione precedente.
L’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, ovvero di ciascuno di suddetti singoli servizi, compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali, definiti ai sensi della regolazione della separazione contabile del SII.