Per venti chilometri del suo percorso e quasi 1.930 ettari di superficie, il territorio della Lura è protetto da dieci Comuni lombardi quale Parco locale d’interesse sovraccomunale, un cosiddetto PLIS. Non vi è stata nessuna imposizione dall’alto, non dallo Stato, non dalla Regione, nemmeno dalle Province, solo una libera scelta delle amministrazioni: nove di queste stavano già cooperando per la depurazione delle acque di fognatura.
Oggi all’interno del Parco è possibile percorre 35 chilometri di sentieri che consentono di esplorare quasi tutta la valle; vi sono prati per la libera ricreazione e percorsi ciclabili per le passeggiate o per il jogging. Saronno ha così, finalmente, il proprio grande parco territoriale.
C’è anche un grande (come due campi da calcio!) prato verde con annessa arena dove si possono organizzare momenti ricreativi. A Caronno c’è invece il parco di via Europa. Per scorgere lo scoiattolo, individuare il ghiro, il moscardino o il picchio verde, il Consorzio ha recuperato un vecchio roccolo nei boschi della Pioda fra Cermenate e Cadorago. Un luogo oggi dedicato all’educazione ambientale per le giovani generazioni.
Il Parco Lura è un cantiere permanente e oggi aiuta gli imprenditori agricoli più sensibili e attenti ad aprirsi al territorio, offrire ospitalità alla gente, aiutare a mantenere i percorsi, ripulire i boschi e il fiume. Per tutte le info: www.parcolura.it