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Il Piano industriale 2025-2035
Approvato a luglio 2025
265 milioni di euro di investimenti sul territorio per un servizio idrico sempre più efficiente, resiliente e sostenibile.
Il 2024 ha certamente visto un sensibile recupero rispetto al biennio 2022-2023, fortemente condizionato dall’inflazione e dall’impennata dei costi energetici, stimata in oltre 50 milioni di euro. I ricavi hanno registrato una flessione nella voce legata al “theta” (0,5 milioni di euro contro 1,4 milioni del 2023), ma la gestione si è mantenuta solida, grazie a una politica di efficienza e controllo dei costi.
Il nuovo Piano Industriale conferma l’ambizione strategica di Alfa: investimenti medi annui pari a 26,27 milioni di euro, focalizzati su sostenibilità, resilienza delle reti, manutenzione degli impianti, transizione energetica e digitalizzazione.
Il Piano tiene conto dell’attuale scenario economico – ancora incerto a causa dei conflitti internazionali e dell’instabilità dei mercati – ma garantisce una sostenibilità finanziaria grazie a:
- contributi pubblici (PNRR, Regione Lombardia, ATO, BEI) per oltre 82 milioni di euro nel periodo 2025\2029;
- nessun nuovo indebitamento rispetto al piano precedente;
- efficienze gestionali per contenere l’impatto dei costi variabili (personale, energia, materie prime).
Guardando al futuro
Tra le priorità dell’azienda:
- interventi straordinari sui depuratori, per rispettare i limiti allo scarico e sanare situazioni di infrazione;
- piani di riassetto fognario e potenziamento delle reti, anche tramite rilievi con droni e modellazione 3D;
- sostituzione massiva dei contatori e nuovi allacci (grazie agli investimenti ottenuti dal PNRR) da completare entro il primo trimestre 2026;
- neutralità energetica: Alfa prevede di coprire il 25% del fabbisogno energetico degli impianti con fonti rinnovabili entro il 2030, grazie a impianti fotovoltaici da oltre 13 MW complessivi.
Tariffe calmierate
Nonostante gli investimenti programmati, le tariffe applicate da Alfa si confermano tra le più competitive a livello nazionale e regionale: secondo l’Osservatorio Prezzi&Tariffe di Cittadinanzattiva (marzo 2025), Alfa è sotto la media italiana del 15% e regionale del 35%.Il meccanismo del “theta” – previsto dallo schema regolatorio – consente il recupero dei costi attraverso i conguagli tariffari, tutelando nel contempo i cittadini.
“Grazie alla solidità del nostro modello e alla visione di lungo periodo, ci sentiamo in grado di affrontare le sfide future, continuando a investire in un servizio idrico pubblico efficiente e sostenibile, a beneficio del territorio e delle comunità rappresentate dai nostri Comuni soci”, ha dichiarato Paolo Mazzucchelli, Presidente di Alfa.
Ambiente, sviluppo, nuove tecnologie, città, paesi non devono essere antagonisti tra loro, ma aspetti di un unicum, che è il luogo in cui viviamo. Questa è la sostenibilità. Vogliamo fare la nostra parte per rendere il nostro territorio, più attraente per chi ci vuole vivere, lavorare, passare il tempo libero, fare sport.
È la nostra sfida per il futuro.
Gli investimenti
Scopri qui di seguito i principali investimenti previsti
€ 26,9 milioni
PNRR Acquedotti (entro 2026)
€ 14 milioni
Interconnessioni e risoluzione interferenze
€ 8,1 milioni
Manutenzione straordinaria e nuovi pozzi
€ 3,5 milioni
Interventi emergenza idrica
€ 1,8 milioni
Ricerca perdite
€ 9,3 milioni
Interventi su serbatoi sorgenti e prese lago
€ 25,3 milioni
Piano potenziamento sistemi fognari
€ 3,9 milioni
Adeguamento sfioratori